Come riprendersi da un trasloco

come riprendersi da un trasloco

Il trasloco è un’esperienza abbastanza forte. Sia che la si affronti più volte nella vita che una sola, una cosa è certa: non si dimenticherà. Ciò non significa che traslocare sia sempre un’operazione eccessivamente stressante – soprattutto se ci si affida a dei professionisti – ma che comunque sia un evento che lascia il segno. 

Un trasloco equivale a un importante cambiamento e, come tale, rimarrà per sempre tra i propri ricordi. Anche nel caso in cui non si sia fatta particolarmente fatica, però, al termine del trasloco è sempre necessario avere del tempo per recuperare energia e abituarsi alla nuova casa.

Ecco allora alcuni consigli utili su come riprendersi da un trasloco e partire subito con il piede giusto con la nuova vita.

Come riprendersi da un trasloco: la pulizia della casa nuova

È consigliabile effettuare una pulizia di fondo della nuova abitazione prima ancora che la ditta prescelta per il trasloco abbia finito di trasferire tutti i pacchi? Secondo gli esperti sì, e per una ragione molto semplice: con la casa ancora vuota, è possibile pulire anche nei punti più nascosti, prima che vengano montati i mobili o che ci siano scatoloni ovunque.

Non si tratta dunque di un passaggio inutile, ma al contrario di una mossa molto intelligente che, oltretutto, permette di prendere confidenza con i nuovi spazi e di ambientarsi poi nella nuova casa in un contesto pulito e ordinato.

Organizzazione: la parola chiave di ogni trasloco

Quando si parla di trasloco, non si può trascurare un concetto fondamentale, ossia quello dell’organizzazione. Certamente, scegliendo di rivolgersi a una ditta specializzata – come per esempio La Margherita, che può contare su un team di professionisti qualificati, in grado di intervenire con tempestività ed efficienza in ogni situazione – si partirà già più organizzati, anche se una parte del lavoro, come per esempio la catalogazione degli oggetti, spetta necessariamente a chi deve traslocare. A questo proposito, un consiglio utile su come riprendersi da un trasloco può consistere nell’organizzarsi con anticipo già prima del trasloco stesso, etichettando i diversi scatoloni in base al contenuto e incaricando i professionisti della ditta prescelta di collocarli già direttamente nelle stanze in cui dovranno essere svuotati. 

Per esempio, nello scatolone “utensili da cucina” si troveranno già pronti i relativi oggetti nel momento in cui si metterà piede nella nuova casa e non resterà altro da fare che sistemarli nella stanza loro dedicata (in cui sarà già stato messo lo scatolone). In poche parole, maggiore sarà l’organizzazione prima del trasloco, meno stressante e confusionario sarà il post trasloco e, di conseguenza, ci si potrà riprendere – fisicamente ed emotivamente – molto prima.

Come riprendersi da un trasloco ricreando una routine quotidiana

Un altro suggerimento utile su come riprendersi da un trasloco consiste nel ricreare una routine, che aiuterà a riconnettersi con la propria realtà e ritrovare le abitudini quotidiane. Trasferirsi in una nuova casa, infatti, benché comporti un inevitabile cambiamento, lascerà intatte molte altre consuetudini – siano esse noiose o divertenti – e mantenerle sarà un ottimo espediente per riprendersi dal trasloco in modo facile e veloce. E per chi proprio fa fatica ad adattarsi alla nuova vita, il consiglio è di abbandonare molto lentamente la vecchia routine, per esempio continuando a fare la spesa in un determinato supermercato anche se si è cambiato quartiere oppure cercarne uno della stessa catena se ci si è trasferiti in un’altra città.

Creare nuovi ricordi per riprendersi dal post-trasloco

Spesso, uno degli aspetti più traumatici del trasloco consiste nell’abbandonare spazi intrisi di ricordi. Belli o brutti che siano, si tratta sempre di episodi che hanno segnato la nostra vita, e che non dimenticheremo. Un trasloco, al contrario, è una sorta di tabula rasa, apre un nuovo capitolo di storia personale ancora tutto da scrivere e tutto ciò può spaventare. Per questo è fondamentale creare subito nuovi ricordi, in modo da avere un impatto positivo con la nuova vita e poter collezionare attimi preziosi da riporre nella memoria e nel cuore. 

Un esempio molto semplice potrebbe essere quello di organizzare una piccola festa per l’inaugurazione della nuova casa, invitando amici e familiari: non c’è cosa come trascorrere momenti speciali in buona compagnia per poter superare i momenti più stressanti. Se questo non bastasse, ci si può concedere anche qualche piccolo vizio nei primi momenti post trasloco, come farsi un piccolo regalo o concedersi una giornata di relax. 

 

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