Consigli per un trasloco con bambini piccoli

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Un trasloco è un momento molto delicato, soprattutto per una famiglia: ci sono tante cose a cui pensare, bisogna riorganizzare gli spazi e le abitudini domestiche, così come abituarsi ad una nuova routine. Una situazione eccitante per molti versi, ma alquanto stressante per altri, soprattutto se sono coinvolti dei bambini. 

Come fare allora per affrontare un trasloco con i bambini piccoli riducendo al minimo le preoccupazioni? Ecco alcuni consigli utili.

Trasloco con bambini piccoli: keep calm!

La prima regola d’oro per evitare lo stress da trasloco con bambini è mantenere la calma. Si tratta di un accorgimento niente affatto banale, perché i bambini si dimostrano spesso particolarmente sensibili all’umore dei genitori e, se questi ultimi manifestano nervosismo e impazienza, a propria volta i piccoli saranno più inquieti e poco collaborativi. 

Per questo è necessario, alla vigilia di un trasloco, trasmettere ai propri figli sicurezza e positività, magari spiegando loro che traslocare comporterà una serie di conseguenze positive, come la maggiore vicinanza alla casa di un amico o più spazio in cameretta per giocare.

Trasloco con bambini piccoli: l’importanza della routine

Uno degli effetti più spiacevoli di un trasloco sui bambini piccoli consiste nel cambiamento della routine quotidiana, che per i bimbi è molto importante. 

Inevitabilmente, quando ci sarà da svuotare gli scatoloni o portare oggetti nella nuova casa salteranno alcuni impegni giornalieri, come il tempo dedicato a leggere un libro insieme o a guardare il cartone animato preferito; ciononostante, è essenziale che le abitudini dei piccoli vengano stravolte il meno possibile, a prescindere dal trasloco. 

Ovviamente, diventa tutto più facile nel momento in cui, anziché optare per il fai da te, ci si rivolge a una ditta specializzata, che si occuperà del grosso del lavoro, lasciando così ai genitori abbastanza tempo ed energia per poter badare ai propri figli nonostante l’incombenza del trasloco. 

La Margherita, per esempio, è una delle realtà più scelte anche dalle famiglie con bambini: potendo contare su personale esperto e qualificato, in grado di intervenire con tempestività e di effettuare il lavoro in tempi rapidi (il tutto a fronte di prezzi altamente competitivi), la ditta si presenta come il partner ideale cui affidare un trasloco. 

Trasloco con bambini piccoli: perché bisogna coinvolgerli

Un altro accorgimento utile per affrontare un trasloco con bambini piccoli senza stress consiste nel coinvolgerli in qualche attività. Per poterlo fare serenamente, è importante valutare l’età dei bimbi: quelli minori di due anni difficilmente potrebbero rendersi utili, quindi la cosa migliore è affidarli ad altre persone durante le fasi più intense e impegnative del trasloco; già dai due/tre anni in avanti, tuttavia, anche i bambini, nel loro piccolo, possono essere coinvolti direttamente nel trasloco, magari semplicemente facendosi aiutare da loro a spostare nella nuova casa i pupazzi preferiti. Quando sono più grandicelli, invece, il discorso cambia: in questo caso si può davvero contare sul loro aiuto, anche ascoltando idee e suggerimenti su come organizzare gli spazi e gli arredi nella nuova casa, come per esempio la sistemazione dei mobili e dei giocattoli nella cameretta. 

Trasloco con bambini piccoli: meglio abituarli prima alla nuova casa

I bambini sono molto abitudinari e, proprio per questo motivo, un trasloco può rappresentare una forte fonte di stress. A volte non importa quanto grande sia la nuova casa o quanto possa essere più comoda per raggiungere gli amici: semplicemente, non è la loro casa, il loro nido, il luogo in cui hanno trascorso i loro primissimi anni di vita. 

Non si può pretendere che i bambini accettino sempre e comunque spiegazioni razionali sull’importanza o la necessità di traslocare: occorre anche che vengano coinvolti emotivamente nell’evento e uno dei modi migliori per farlo consiste nell’abituarli poco a poco alla nuova casa. 

Certamente, non avranno ancora i loro spazi a disposizione; la casa sarà ancora piena di scatoloni e, magari, ancora in fase di rinnovamento. Tuttavia, così facendo inizieranno ad abituarsi ai nuovi ambienti, cominciando a sentire quelle mura come la propria casa. 

Trasloco con bambini piccoli: mettiamoci in ascolto

Per evitare indesiderati effetti del trasloco con bambini piccoli, è molto importante prestare attenzione ai loro pensieri e sentimenti. Anche nel bel mezzo delle fasi più frenetiche del trasloco, quindi, è bene prendersi il tempo necessario per ascoltarli, accogliendo le loro aspettative circa la casa nuova, ma anche gli eventuali timori e preoccupazioni legati al trasferimento in un luogo diverso da quello a cui sono stati sempre abituati. 

 

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